Moreno sottolinea, con la sua solita voglia di vincere una gara, che il concetto d’inconscio può ritenersi particolarmente completo ed articolato nello psicodramma. Ne parlava descrivendo l’ultima versione del suo metodo, che però non era ancora psicoanalitico. In verità la sua descrizione è un po’ semplicistica, ma contiene un fondo di verità che va considerato.
“…se è valido l’assunto che essere, agire e fare siano più vicini ai livelli profondi dell’inconscio che non le parole, allora il contatto diretto con il comportamento del paziente nella sua pienezza dovrebbe permettere di vedere le sue dinamiche nascoste meglio di quanto possano fare le associazioni libere di parole. Le libere associazioni non vanno perse, sono incluse in una sorta di galleggiamento libero di parole e di frammenti di frasi, il cui grado di scissione dipende dall’intensità del legame tra parole, simboli, comportamenti ed azioni”. (Moreno)
Nello psicodramma psicoanalitico che noi oggi proponiamo l’insight può essere il frutto di libere associazioni di parole, o di scene giocate, o di lavoro del corpo, o di azioni nel gruppo.