La “psicologia Fisiologica” dell’eiaculazione precoce!!!

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La “psicologia Fisiologica” dell’eiaculazione precoce!!!

Eiaculazione precoce

di: professor Furio Pirozzi Farina

 

In questo forum potete rivolgere le vostre domande sull’eiaculazione precoce e i problemi dell’orgasmo. Le risposte saranno pubbliche. Quando a un quesito verrà data risposta apparirà una “R” di fianco alla domanda. Le risposte saranno fornite da un team di specialisti selezionati dalla Società Italiana di Andrologia: professor Furio Pirozzi Farina , direttore U.O. Dipartimentale di Urologia Andrologica, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari; professor Ciro Basile Fasolo, Specialista in Andrologia, Perfezionato in Sessuologia Medica, Professore Aggregato Dipartimento di Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e Biotecnologie Università di Pisa; professor Gianni Paulis, dirigente I° livello Struttura di Urologia-Sevizio di Andrologia,Ospedale Regina Apostolorum, Albano Laziale, Roma.

 

Non sempre sarà possibile fornire una risposta risolutiva ai problemi ma gli specialisti cercheranno almeno di fornire i giusti indirizzi di comportamento. Non sarà possibile garantire una risposta immediata a tutti i quesiti. Potrebbe essere quindi necessario tornare più volte sul forum per verificare se il moderatore avrà soddisfatto la vostra richiesta.

 

 

Martedì 30 Novembre 2010

 

 

Insicurezza e opposto.

 

Ai miei tempi, dal 1948 in poi, quei rari amici che approcciavano con un certo successo qualche partner mi raccontavano che la paura di fare una mediocre figura li inibiva al punto di farla veramente pessima. E più di uno si è trascinato questo bagaglio per anni. Avendo il problema contrario, potei aiutare alcuni a superare lo scoglio, convincendoli a lasciar fare alla “fisiologia”, senza immaginare lacune dove non sussistevano problemi di carattere organico.

Ebbi addirittura la necessità di condurre un amico (eravamo già all’Università) ad un rapporto con una “entreneuse” in quanto costui avrebbe dovuto affrontare una realtà, di li a poco, con una ragazza della quale si era invaghito e con la quale non avrebbe mai voluto “fallire”. Ebbi la soddisfazione di sapere, quando “avvenne”, che tutto era andato alla perfezione. Un altro amico, durante il Liceo (aveva perso il padre da fanciullo e non aveva fratelli), sosteneva che, come la donna, anche l’uomo doveva giungere “vergine” all’altare, e visse (all’età di 22 anni) una vicenda non rara ma abbastanza particolare: una cugina americana, venuta in Italia per alcuni giorni di vacanza (ospite in casa sua), dato che lui era un bel ragazzo, alto, biondo, con occhi celesti e dai modi eleganti, non resse all’attrazione e .. lo travolse. Prima di nove mesi si sposarono!

Con ciò (sulla base della mia esperienza) penso di poter dire che il problema non è circoscritto all’imperativo desiderio di rapporti sessuali e della maggiore o minore conoscenza delle vicende connesse, bensì da una sicurezza e da una padronanza di sé, collegate e dipendenti dall’educazione ricevuta e maturata.

Integre queste caratteristiche, la “fisiologia” potrà essere la migliore maestra e quelli che oggi sono “drammi” potrebbero essere eliminati con discreti vantaggi.

Naturalmente, dell’argomento, queste poche considerazioni sono una microgoccia nel mare e siccome non c’è modo di lasciarsi andare, per la sua vastità, non mi resta che salutare. Jsteryks

 

di Jsteryks

 

 

 

Risposta

 

Caro lettore,

la tua lettera è stata una iniezione endovena di ottimismo e di “pensare positivo”, anzi … di non pensarci per niente: le tue parole possono essere meglio di una pillola azzurra, ovviamente per coloro che soffrono del problema erezione da causa psicologica.

Aspettiamo se vuoi altri tuoi contributi.

Comunque grazie

Dr.Gianni Paulis

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